video » Pescara, domenica golene chiuse per precauzione

clochard“Golene nord e sud vietate alla sosta e al transito dei mezzi a partire dalle 7 di domenica, primo dicembre, transenne sistemate, già da domani pomeriggio, in tutte le zone ‘calde’, ossia le strade cittadine in cui anche nei giorni scorsi abbiamo registrato allagamenti, come via Pepe, via Elettra e via Marconi; Comando della Polizia municipale che, a partire dalle 6 di domenica, resterà aperto con orario continuato almeno sino a lunedì sera; e, infine, predisposizione delle squadre di immediata reperibilità con il Servizio Manutenzione, la Attiva e i volontari della Protezione civile. Pescara si prepara a fronteggiare la nuova ondata di maltempo che, secondo gli ultimi bollettini meteorologici, dovrebbe cominciare domani, sabato 30 novembre con la prima pioggia, per intensificarsi a partire da domenica, con piogge torrenziali sino a lunedì sera, un’ondata di maltempo che potenzialmente potrebbe creare notevoli difficoltà al territorio cittadino. Stamane, nel corso del vertice di tutto lo staff della Protezione civile, abbiamo fissato le norme generali alle quali tutti ci dovremo attenere per affrontare la situazione; ora continueremo a monitorare i bollettini meteorologici, pronti ad attivare l’apertura del Coc, il Centro Operativo Comunale, in caso di necessità”. Lo ha detto l’assessore alla Protezione civile Berardino Fiorilli ufficializzando l’esito del vertice odierno convocato dopo l’arrivo del nuovo allerta maltempo per il fine settimana.

“Secondo le previsioni – ha detto l’assessore Fiorilli – già domani dovremmo avere le prime avvisaglie del maltempo, con l’arrivo delle prime piogge che però aumenteranno d’intensità e forza a partire dalla domenica, per poi assumere il carattere ‘torrenziale’ nella notte tra domenica e lunedì e per l’intera giornata del lunedì. A determinare problemi potrebbe essere non solo la violenza della pioggia, ma anche la sua continuità temporale e, soprattutto, l’alzarsi delle temperature che, in montagna, provocherà lo scioglimento della neve caduta la scorsa settimana. A questo punto il rischio allagamenti si assocerà al pericolo esondazione del fiume perché la pioggia e l’arrivo di una portata di acqua notevole da monte andrà a gonfiare il Pescara, specie se dovesse soffiare il vento da nord-est che dunque ostacolerà il deflusso del fiume vero il largo. Nel corso del vertice odierno, abbiamo assunto tutte le possibili e prevedibili misure di intervento generale, ossia la Attiva sta già realizzando, da questa mattina, la bonifica di tombini, bocche di lupo, caditoie e pozzetti per liberarli dall’eventuale fogliame, da detriti, fango o rifiuti, al fine di mantenere libere tutte le linee di deflusso dell’acqua piovana. A partire da domani pomeriggio, sabato 30 novembre, le squadre della manutenzione andranno a posizionare le transenne in tutte le strade più ‘sensibili’, ovvero quelle in cui nelle ultime settimane si sono registrati allagamenti, quindi viale Pepe, via Marconi, via Elettra, via Pollione, via dei Pretuzi, viale Pindaro, ma anche via Monte Faito, dove nel frattempo il Comune ha già effettuato il ripristino del manto stradale dissestato dall’ultimo nubifragio ed esploso sotto la pressione delle acque. Transenne anche su strada Vecchia della Madonna, dove solitamente, si accumulano i detriti scesi da monte, e dinanzi alla chiesa della Madonna dei Sette Dolori, dove di recente abbiamo registrato l’esplosione di alcuni tombini. Dalle 7 di domenica entrerà in vigore il divieto di sosta e di transito su entrambe le golene, quella nord e quella sud, per ragioni di sicurezza, divieti che resteranno in vigore sino a lunedì compreso e che verranno disciplinati dalla Polizia municipale. E dall’amministrazione arriva l’appello ai cittadini a rispettare il provvedimento e anche a evitare di lasciare l’auto in sosta lungo le strade più a rischio allagamenti. Dalle 6 di domenica mattina scatterà lo stato di preallerta anche per le unità volontarie della Protezione civile che intanto domattina effettueranno la distribuzione di volantini informativi diretti alla popolazione e soprattutto ai commercianti, volantini in cui ricordiamo agli utenti alcune norme pratiche e utili, come lo sgomberare garage, scantinati e seminterrati, sollevare dal pavimento la merce in vendita e installare le paratie agli ingressi dei negozi in modo da ridurre l’impatto dell’eventuale acqua alta e impedire l’allagamento dei locali commerciali stessi con il danneggiamento dei prodotti. Il Comando della Polizia municipale coordinerà gli interventi sul territorio e infatti la struttura resterà aperta dalle 6 di domenica mattina con orario continuato sino a lunedì sera per fronteggiare qualunque genere di emergenza; inoltre abbiamo già predisposto le squadre di reperibilità ossia il personale che per primo entrerà in servizio, anche in piena notte, in caso di necessità. Ovviamente ci prepariamo al peggio, ma sperando che le previsioni siano sovrastimate rispetto alla reale entità dell’ondata di maltempo prevista. Alla cittadinanza chiediamo collaborazione e soprattutto di evitare di mettersi in auto in caso di maltempo e di seguire le indicazioni fornite dalla Polizia municipale”.

IN STRADA CONTRO FREDDO E INDIFFERENZA
Scatta una nuova allerta meteo a Pescara e ci sono nuove preoccupazioni anche per le decine di senzatetto della città. Le temperature rigide dei giorni scorsi, concedono oggi una tregua, ma si prospetta un weekend sotto piogge abbandonanti e con il freddo e l’umidità che rendono difficile, se non impossibile, la vita dei clochard. Già tre sono i senzatetto, in Italia, morti a causa del freddo. La Caritas di Pescara mette a disposizione i locali di via Gran Sasso, in attesa di poter aprire, finalmente, il dormitorio di via Alento e il Comune ha riattivato la convenzione con alcuni alberghi cittadini. Mentre la “Asso” fornisce bevande e pasti caldi e coperte per cercare di rendere il freddo meno pressante. “Il problema – spiegano i volontari – è per quei clochard che, come ogni anno, si rifiutano di lasciare l’area della stazione ferroviaria, ormai chiusa di notte dallo scorso giugno, e preferiscono accamparsi sotto i ponti o sulle panchine anziché andare in albergo.” Una scelta di vita, quella della strada, ma sempre più spesso di necessità. E non ci sono solo gli extracomunitari, ma anche gli Italiani, costretti dalle contingenze di un lavoro perso, di una separazione, di una pensione minima. La Croce Rossa fa un appello ai cittadini per abiti, cappotti, coperte da destinare anche e soprattutto ai bambini e ci si può rivolgere alla sede di via Avezzano. Il degrado e il disagio di questi cittadini ai margini, si scorge in stazione, nelle strutture dismesse, persino lungo gli argini del fiume, a far fronte ai rigori dell’inverno, dell’estate col caldo torrido, soprattutto a combattere quel deserto sterminato chiamato “indifferenza”.


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