La marineria approda in politica con due liste civiche in Comune ed in Regione e nel frattempo si dice moderatamente soddisfatta. La frase è d’uopo in situazioni come queste, all’indomani dell’incontro avuto con il sottosegretario Improta e le altre Istituzioni regionali. Il sottosegretario ha garantito alla marineria pescarese tempi rapidi per il dragaggio infinito. “Entro maggio i lavori saranno conclusi con l’arrivo, a breve di una seconda draga – assicura Improta – non interferiranno con la stagione balneare e potranno riportare in mare le imbarcazioni ormai ferme da mesi. Si sono accesi gli animi ieri, poi si son calmati, quando è stato fatto un cronoprogramma che la stessa marineria ha definito realistico anche se tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, anzi il fiume in questo caso. C’è attesa anche per le analisi, entro due settimane l’Arta dovrà comparare le proprie con quelle del privato chiamato dalla ditta che sta eseguendo i lavori, la Sidra. Poi il “soil washing” una specie di grande lavatrice per trattare i fanghi e la sabbia pulita che potrà esser utilizzata per il ripascimento. A sorpresa non ci sono tracce del tanto contestato DDT che aveva come noto bloccato i lavori anche a suon di carte bollate. Si tornerà in mare al 50% ad aprile al 100% in mare, dicono i marittimi che, nel frattempo, sbarcano anche in politica. Mimmo Grosso annuncia due liste civiche “Imbarcati con noi”, per avere una rappresentanza significativa che possa garantire il futuro del porto magari anche con una draga permanente.

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