Pescara: la situazione del Porto è drammatica

Porto canale Pescara“Il porto è già chiuso, da un mese siamo fermi, la nave petroliera non può entrare ed è a rischio anche il collegamento estivo della Snav con la Croazia”. E’ la rassegnazione degli imprenditori marittimi che con gli operatori portuali, i rappresentanti della marineria, i consiglieri comunali e gli amministratori non solo di Pescara, anche di Silvi, Montesilvano e Francavilla, hanno preso parte alla commissione consiliare congiunta Grandi Infrastrutture e Ambiente. Presente a Pescara, l’ingegner Enrico Bentivoglio, dirigente del Provveditorato delle Opere Pubbliche del Ministero che, tuttavia, non ha fornito le risposte sperate e le certezze sul futuro del porto di Pescara alle prese con i bassi fondali. Le ultime mareggiate, infatti, hanno vanificato il lavoro del recente mini dragaggio. Il vice sindaco Enzo Del Vecchio non è soddisfatto delle risposte fornite dal Provveditorato, ha annunciato che informerà il Presidente della Regione D’Alfonso e andrà personalmente a Roma; ma ha comunque assicurato che il collegamento estivo con la Croazia ci sarà. Bentivoglio ha fatto il punto dei lavori fatti, con i 13 milioni spesi per il dragaggio di due anni fa che, però, dice chi lavora sul fiume e sul mare, non ha dato i risultati sperati. Insomma, a tutt’oggi la situazione del porto di Pescara appare drammatica e se lo stesso dirigente anticipa che saranno realizzate dopo l’estate opere propedeutiche al piano regolatore portuale che dovrà essere attuato nei prossimi anni, non ha tuttavia messo un punto fermo sul futuro prossimo del porto, che così com’è, dicono in molti, rischia di morire.

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