Pescara: le barriere della città, politici in carrozzina

ferrante piazzaLa prendono con il sorriso, ma qui da ridere c’è ben poco. Scivolo nei pressi della Prefettura, a Pescara, impossibile salire sul marciapiede per chi è in carrozzina: ma precisiamo, solo per oggi, perché può muovere le gambe, camminare, alzarsi. Solo per una dimostrazione, per vivere sulle proprie braccia e gambe, le difficoltà che un disabile (vero) incontra ogni giorno nella vita reale. Claudio Ferrante con la sua associazione “Carrozzine determinate” ha organizzato una vera e propria passeggiata su due ruote per la città, con oltre 30 carrozzine, invitando i politici e gli amministratori cittadini e regionali a sedersi in carrozzina e a compiere il tragitto da piazza Salotto al Comune. Risultato? Strade bloccate, auto ferme, perché chi non è abituato a muoversi in carrozzina, ci mette un po’ prima di procedere speditamente (si fa per dire) su marciapiedi spesso stretti, scivoli impraticabili, barriere architettoniche che impediscono di poter vivere liberamente la propria città. Amministratori e politici, ma anche alcuni cittadini, hanno accolto l’invito di Ferrante e, almeno in questo caso, lasciando da parte divisioni politiche e partitiche, sono d’accordo sul fatto, lapalissiano per altro, che vivere così è impossibile. “La giunta comunale – spiega il sindaco Alessandrini – prima di Natale, ha approvato una delibera che prevede l’istituzione di un tavolo sulla disabilità e la descrizione delle linee di indirizzo per l’avvio del percorso di realizzazione del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche.” L’obiettivo a lungo termine è quello di una città senza più ostacoli per le carrozzine, una questione di civiltà e di rispetto dei diritti, di tutti.

Be the first to comment on "Pescara: le barriere della città, politici in carrozzina"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*