” Un milione di euro entro il 31 dicembre, per immediati interventi di dragaggio, lo stanziamento di altri due milioni per interventi da programmare entro i primi sei mesi del 2015″. Queste le rassicurazioni arrivate dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, relativamente al porto di Pescara. Prima della conferenza stampa il ministro Lupi ha incontrato il prefetto D’Antuono e il presidente Luciano D’Alfonso. “Stiamo lavorando insieme al Provveditorato interregionale alle opere pubbliche, che si sta rivelando uno strumento fondamentale – ha sottolineato Lupi -. La tipologia degli interventi è da studiare insieme all’Autorità portuale, ma l’importante è avere a disposizione le risorse finanziarie”. Il ministro ha, tuttavia, parlato di interventi “non strutturali, perchè il problema del porto va affrontato non a valle, ma a monte”. Passaggio significativo quello relativo al Piano regolatore portuale: ” da approvare in tempi rapidissimi per smuovere un vero e proprio ripensamento infrastrutturale del porto intero”.”Non e’ pensabile intervenire ogni anno con due milioni di euro in via straordinaria, occorre ora più che mai un intervento infrastrutturale – ha concluso il ministro Lupi – affinchè le risorse vengano destinate a progetti lungimiranti anzichè sperperate in emergenze ricorrenti”. Prima di lasciare Pescara, Maurizio Lupi ha risposto anche alle domande dei cronisti sul Governo Renzi: ” La sinistra ha avuto il coraggio di cambiare con Renzi, mi sembra che il centrodestra non ha ancora il coraggio di farlo, ma ognuno si assume le sue responsabilità”.