Pescara, Mascia appeso ad un filo

Comune PescaraAncora una sospensione, l’ennesima, e nuova convocazione a questa mattina  per il Consiglio Comunale di Pescara per sapere se la giunta di centrodestra guidata da Luigi Albore Mascia resterà in sella fino al termine della legislatura oppure se ci sarà uno scioglimento anticipato a pochi mesi dal voto. Nel pomeriggio di ieri la seduta prevista alle 17 é iniziata alle 18, la maggiornaza ha tentato in tutti i modi di evitare il voto che, a questo punto, é stato rimandato a domani. Ieri mattina, invece,  è durata una manciata di minuti la seduta del consiglio comunale pescarese, continuazione di quella di giovedi pomeriggio nel corso della quale gli esponenti della frastagliata minoranza avevano auspicato proprio la soluzione dell’azzeramento, corroborati dal durissimo intervento di Vincenzo Dogali che, con Vincenzo di Noi, ha aderito all’UDC per il PPE mentre l’UDC ufficiale continua a sostenere la giunta. Voti determinanti, questi due, per toccare quota 22 (21 consiglieri più il sindaco) necessaria per approvare il bilancio. Scoglio che è diventato insormontabile dopo che è stato proposto il ritocco di alcune aliquote IMU per tappare la falla da 4 milioni e 300 mila euro legata la fondo di solidarietà.

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