video » Pescara, Mascia serra le file della maggioranza

comune pescaraE’ innegabile che l’assoluzione di Luciano D’Alfonso ha provocato un brusco scossone nella politica regionale e soprattutto a Pescara. Non a caso l’opposizione in Consiglio comunale è tornata di nuovo alla carica chiedendo per l’ennesima volta le dimissioni del sindaco Mascia. E non è , ovviamente, un caso che proprio il primo cittadino ha inviato una missiva ai suoi assessori e ai consiglieri di maggioranza chiedendo loro di serrare i ranghi. Come dire: occhio, ora arriva l’ondata e quindi fate molta attenzione. Uno sprono per evitare, come dire, incertezze, in questa delicata fase politica e a poco più di un anno dalla fine naturale della legislatura. Chi va a sostegno del sindaco è il presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano che, dopo le cocenti delusioni delle liste elettorali, è tornato più battagliero che prima e, con un approccio che assomiglia molto a chi vuole essere un dirigente di spicco del centrodestra, ha affermato che, va bene il giubilo del centrosinistra per l’assoluzione di D’Alfonso ma non bisogna esagerare anche perché – ha sottolineato Pagano – non si può contestare l’esito di un democratico confronto elettorale.

E il primo banco di prova per la maggioranza ci sarà domani quando si riunirà il consiglio comunale che dovrà votare una mozione che punta a bloccare l’accordo di programma per la riqualificazione dell’ex Cofa. Un argomento molto delicato su cui si avrà il primo test sulla compattezza del centrodestra che già da tempo deve fare i conti con capricci di singoli consiglieri (alcuni dei quali hanno lasciato la maggioranza) e le tante sfumature che vengono poste in essere sistematicamente dall’Udc. Il fantasma D’Alfonso già aleggiava a Palazzo di città negli ultimi anni, ora il fantasma non è più tale. E pensare che si dice che siano i fantasmi a mettere paura ma in questo caso così non è.


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