Pescara: Moretti, “Il fiume deve tornare se stesso”

fiumepe1Il fiume dovrà tornare se stesso, arrivare al mare in tutta tranquillità, evitare che si accumulino sedimenti che creino la solita storia infinita dei bassi fondali del porto e del dragaggio a Pescara. Il direttore marittimo Enrico Moretti, chiarisce che il dragaggio in atto potrebbe essere raddoppiato per quel che riguarda il materiale scavato, anticipa che in autunno partiranno i lavori preliminari del nuovo piano regolatore portuale, strumento che garantirà al fiume “di tornare a fare il fiume”. Piano regolatore che, spera Moretti, potrà ottenere il varo entro l’estate. Tra i punti del piano, consentire al fiume di mantenere la sua larghezza durante il suo corso, evitando il deposito e l’accumulo di sedimenti e il foro della diga. Resta in piedi anche la possibilità di spostare i pescherecci in una darsena che sarà appositamente realizzata. Il comandante della Direzione Marittima ne ha parlato a margine della presentazione della iniziativa intrapresa con la Provincia di Pescara “Le scuole incontrano le capitanerie di Porto”, che coinvolgerà i ragazzi dell’Istituto magistrale Spaventa di Città Sant’Angelo, allo scopo di sensibilizzare gli studenti nella tutela del patrimonio naturale e marittimo in cui vivono.

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