Pescara: Ncd polemizza su tasse

comune pescara“Ebbene sì, non è finita. L’aumento dei tributi locali a carico dei pescaresi rischia di subire una ulteriore impennata. Pensavamo di aver raggiunto il massimo e invece a quanto pare non è così, per l’amministrazione di centrosinistra che governa a Pescara e che sta cercando altri spazi in cui infilarsi per mettere le mani in tasca ai cittadini.” E’ questo l’incipit del comunicato a firma dei consiglieri comunali Ncd Guerino Testa, Alfredo Cremonese, Massimo Pastore. “Da una parte continuano a parlare di cosa è successo negli anni passati, al Comune di Pescara, per non assumersi la responsabilità di un aumento delle tasse spaventoso – prosegue la nota – e dall’altra guardano al futuro progettando altri aumenti. Nonostante le promesse di qualche giorno fa, quando è stato assicurato che non sarebbero state incrementate ulteriormente le tasse (d’altronde sono già al livello massimo) ora si parla di un onere maggiore a carico delle famiglie per le mense scolastiche, e quindi sono sempre e comunque i cittadini a pagare per far fronte al buco. Crediamo – concludono Testa, Pastore e Cremonese – sia arrivato il momento di dire basta con questa politica, crediamo che il Comune debba dare ai pescaresi la possibilità di sopravvivere a questa stangata senza precedenti e si dovrebbe pensare invece alla possibilità di dilazionare al massimo il pagamento delle imposte. E, per fronteggiare il pre-dissesto, è forse il caso di muoversi con maggiore sensibilità nei confronti dei contribuenti e meno superficialità, preoccupandosi del futuro delle famiglie e delle imprese a cui si sta chiedendo un sacrificio non indifferente.”

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