Sono nulla le polemiche scaturite dopo l’inizio dei lavori per la semipedonalizzazione di Corso Vittorio Emanuele, rispetto a quello che sta accadendo in questo giorni alla luce dell’intenzione da parte dell’amministrazione comunale di Pescara di riaprire al traffico il tratto del Corso dove i lavori sono stati già ultimati. Il gradimento della cittadinanza evidente per questo nuovo look dimostrato con la massiccia raccolta di firme iniziata nei giorni scorsi e che proseguirà anche il prossimo fine settimana, ed ora anche l’iniziativa di una quarantina di commercianti, in disaccordo, evidentemente, con le associazioni di categoria istituzionale, che non voglio più auto sul Corso: “Il flusso di persone é maggiore – spiega Fabrizio Canta – e dunque maggiore la possibilità dei consumi, sarebbe un obbrobrio riaprire al traffico questo tratto.” Con loro anche un comitato spontaneo, nato sui social network, che ha già raccolto in pochi giorni quasi mille adesioni: ” Ce lo chiedono da più parti, anche chi a Pescara viene solo di rado o in vacanza – precisa Antonio Micolitti portavoce del Comitato – Corso Vittorio Emanuele deve restare così, la gente che risiede qui ha ritrovato il gusto di aprire le finestre ed affacciarsi, era diventata una camera a gas questa strada ora é un giardino”.