Pescara: per Attiva il Comune risparmia 1mln

AttivaIl canone di Attiva scenderà da 15 a 14 milioni di euro nell’ottica di una prossima riduzione dei costi, annunciata dall’assessorato all’ambiente dell’ente comunale. La revisione e l’ottimizzazione dei servizi della società partecipata, che gestisce la nettezza urbana, consentirà di abbassare del 6,5% il canone corrisposto, a beneficio delle tasche dei cittadini.
Si punterà soprattutto sull’incremento della raccolta differenziata porta a porta e dunque sul senso civico dei Pescaresi, verso i quali l’assessore all’ambiente, Paola Marchegiani, si dice fiduciosa.
Tutto questo in attesa anche della realizzazione dell’impianto di compostaggio che abbasserà ulteriormente i costi della differenziata per la frazione dell’umido, per il quale la Regione ha già stanziato 2,5 milioni di euro e che potrebbe sorgere a Colle Cese, per servire l’intera area metropolitana pescarese.
“Sicuramente l’igiene urbana è un capitolo importante delle spese comunali”, ha dichiarato l’assessore Paola Marchegiani, “ma attraverso un lavoro di concertazione con Attiva, siamo riusciti a ottimizzare i costi per far pagare meno tasse ai cittadini di Pescara, perché è in questo senso che lavora l’amministrazione Alessandrini”.

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