Pescara- Per il centrodestra “l’aumento delle tasse è ingiustificato”

tasse“Il margine economico-finanziario per non mettere le mani nelle tasche dei pescaresii c’è: dopo molti riconteggi e tante certosine verifiche abbiamo rintracciato oltre 3 milioni di euro  da poter decurtare dalle spese correnti per l’anno in corso”. A dirlo, anche al nostro microfono, l’ex assessore Marcello Antonelli.Conferenza stampa congiunta questa mattina a Pescara delle opposizioni di centrodestra alla vigilia dell’atteso, infuocato, consiglio comunale di domani mattina. Oggetto delle polemiche e della conferenza gli annunciati aumenti delle tasse cittadine: per Masci, Testa e Antonelli domani scatterà il tempo della lotta dura a suon di emendamenti e interventi in aula onde evitare che la già precaria situazione economica di troppe famiglie venga resa ancor più insopportabile dalla pressione fiscale locale. “Conti alla mano, da un’analisi voce per voce si evince che molte spese potrebbero essere razionalizzate se non dimezzate – spiega Antonelli – per non parlare dei mutui e del fatto che la giunta Alessandrini continua a dire ai cittadini che dovrà aumentare le tasse per pagare le opere pubbliche messe in cantiere dal centrodestra”. “Niente di più falso e assurdo – tuona Carlo Masci- la verità è che aumentano le tasse per coprire i propri problemi”. Di ” giunta commissariale che non riesce a ragionare mettendosi nei panni del cittadino ” parla Guerino Testa anche lui convinto che “la battaglia dell’aula dirà molte verità politiche più che ecnomiche!”.

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