Pescara, via Raffaello: quelli che vedete in foto sono due dei numerosi cestini dei rifiuti dislocati in diversi punti della strada e accomunati dallo stesso destino ossia esser stati dimenticati sporchi e pieni! Stando a quanto ci hanno raccontato residenti e commercianti della via, infatti, starebbero così colmi di cartacce e rifiuti di ogni genere da diversi giorni: straripante la spazzatura ormai contenuta a fatica e destinata a finire a terra con ciò che questo comporta per i marciapiedi anch’essi non propriamente puliti. La prima e più ovvia domanda che ci poniamo, girandola ai cittadini segnalatori del disservizio, è se in questa strada ci siano problemi di raccolta dei rifiuti anche per i cassonetti. La risposta è no e, in effetti, la verifichiamo di persona: percorriamo la strada all’indomani della segnalazione e troviamo i cestini esattamente come li avevano fotografati, laddove i cassonetti risultano svuotati. Come dire, i mezzi dell’Attiva che a quanto pare passano regolarmente e puliscono i cassonetti possono aver dimenticato per 3-4 giorni gli stracolmi cestini dei rifiuti? Decisamente un brutto colpo d’occhio quello che si presenta, ad esempio, dinnanzi l’ingresso di alcune attività commerciali della strada con questi cestini sospesi su alberi o pali della luce che  “rigurgitano” davvero di tutto. Chiamatela deformazione professionale piuttosto che naturale inclinazione alla curiosità, ma noi dinnanzi a questi tre cestini dei rifiuti non possiamo resistere alla tentazione di spiarne il contenuto. Ebbene, una seppure sommaria e rapida analisi ci suggerisce che non si tratta di “roba” finita nel cestino da poco bensì accumulata in almeno 3-4 giorni ma forse di più! Certi che non sarebbero tardate ad arrivare le risposte che residenti e commercianti di via Raffaello meritano,un paio di ore dopo il nostro articolo riceviamo la cordiale telefonata del Direttore Generale di Attiva Spa Massimo Del Bianco. E’ lui in persona a rassicurarci dell’avvenuta pulizia dei cassonetti da noi raccontati nell’articolo, ma soprattutto ci fornisce una chiave di lettura “tecnico-biologica” di quanto accaduto in questa via della città. ” Subito dopo aver ripulito i cassonetti da lei segnalati – mi dice Del Bianco – abbiamo provveduto a verificare nuovamente, nemmeno un’ora più tardi, che non vi fossero altri problemi sempre lungo via Raffaello. Ebbene, sa cosa abbiamo trovato e fotografato? Un cestino che nel primo giro di ricognizione era pulito ci si è presentato completamente ostruito da un vero e proprio sacchetto della spazzatura! ( vedi foto in basso) Questo significa che in via Raffaello c’è qualche cittadino maleducato e pigro che anzichè arrivare al cassonetto più vicino- riflette sollevato il Dg di Attiva Spa- getta la spazzatura dove gli capita e quindi nei cestini che, invece, come tutti ben sappiamo sono concepiti per cicche, carte e piccoli rifiuti dei passanti”. Bene, giallo risolto o almeno ce lo auguriamo. Un messaggio, per finire, indirizzato all’autore/ autori del “lascito” da parte del Dg di Attiva:  “Ai miei uomini certamente chiederò di essere sempre più vigili e operativi, ma i cittadini maleducati sappiano che se beccati a gettar spazzatura, come in questo caso, dove è loro più comodo e non dove dovrebbero non esiteremo a provvedere con denunce e segnalazioni”. Cittadino avvisato mezzo salvato? Intanto, per noi la soddisfazione di aver contribuito alla soluzione di un disagio sperando che …chi ha orecchie per intendere intenda, chiunque sia!