Non rischiare… Puoi farti del male!”. E’ lo slogan di una campagna di sensibilizzazione contro l’uso scorretto dei fuochi pirotecnici e contro l’uso dei fuochi proibiti che la Prefettura di Pescara ha lanciato in questi giorni insieme al Comune, come annunciato stamani dal prefetto Vincenzo D’Antuono e dal sindaco Luigi Albore Mascia. Coinvolti polizia, carabinieri, vigili del fuoco, Asl, Ufficio scolastico e scuole. Fondamentale l’ausilio degli artificieri della polizia di Stato che stanno impartendo delle mini-lezioni nelle scuole chiedendo anche agli studenti di segnalare eventuali vendite di materiale non a norma, e le prime segnalazioni sono gia’ arrivate. Per questa campagna e’ stata stampata una brochure, in mille copie, che e’ in distribuzione. “Le forze dell’ordine stanno predisponendo servizi mirati sul territorio – ha spiegato D’Antuono – e ci piacerebbe brindare e festeggiare senza avere la triste notizia di danni alle persone per via dei botti”. Inevitabile, da parte del prefetto ma anche del sindaco, il riferimento alla esplosione avvenuta il 25 luglio a Citta’ Sant’Angelo quando la fabbrica di fuochi d’artificio Fratelli Di Giacomo e’ saltata in aria. D’Antuono ha anche sottolineato il “tributo di sangue dei vigili del fuoco” in occasione dell’incidente a Villa Cipressi.

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