video » Pescara: progetto “Spiagge accessibili”

carrozzina disabile in spiaggiaSpiaggia e mare sono un binomio indissolubile che diventa equazione dal duplice risultato: gaudio dei bagnanti e barriera architettonica per i diversamente abili. Non più a Pescara, però. non da quando il comune adriatico si è dotato di cinque spiagge libere completamente attrezzate per bagnanti in carrozzina con tanto di sedie-job che consentono ai diversamente abili di attraversare la spiaggia, entrare in acqua e fare il bagno.
“Si tratta del progetto spiagge accessibili”, ha dichiarato Maria Grazia Palusci, assessore del comune di Pescara all’associazionismo e al turismo. “Pescara è una città che può proporre un turismo accessibile con queste nuove attrezzature. La sedia-job che consente di andare in acqua è stata acquistata grazie all’iniziativa che è stata promossa dal 31 luglio al 4 agosto con le Beach Olimpiadi di Pescara 2013, un evento organizzato in rete in collaborazione con alcune associazioni tra cui la fondazione Massimo Oddo, il network mamma aiuta mamma e la cooperativa sociale La Minerva”.
Le cinque spiagge completamente accessibili e gratuite a Pescara, gestite dalla cooperativa “La Minerva” sono quelle tra gli stabilimenti: Jambo e Nettuno; Sabbia d’oro e Ombretta, al confine con Francavilla al mare; Mare blu e 186, a Fosso Vallelunga; Lampara e Hawaii; e infine quella nei pressi del ponte del mare a Largo Madonnina. 
“Con questo progetto Pescara diventa un’eccellenza in Italia”, ha detto Camillo Gelsumini, rappresentante della UILDM, l’unione italiana contro la lotta alla distrofia muscolare. “Queste cinque spiagge pescaresi sono completamente, gratuitamente e pubblicamente accessibili a tutte le persone con disabilità che qui trovano un’accoglienza diversa, favorevole e più adatta alle loro esigenze”.


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