Pescara: progetto ” Start Hub” per il coworking pubblico

comune pescaraLa città di Pescara si prepara al primo coworking pubblico. L’Amministrazione comunale ha partecipato al bando Anci “Comune Mente Giovane” con Il progetto “Start Hub” a cui ha lavorato insieme ad un partenariato composto da associazioni giovanili e di categoria . Su 11 progetti finanziati in Italia si è classificato all’ottavo in assoluto ed avrà diritto ad un cofinanziamento per aprire al coworking. Il sindaco Marco Alessandrini, l’assessore alla semplificazione amministrativa Sandra Santavenere, il consigliere comunale Piero Giampietro presidente della commissione consiliare Politiche del lavoro che con la capogruppo di Sel Daniela Santroni, che ha seguito il progetto con l’Ufficio delle Politiche Comunitarie, i vertici di Cgil, Confesercenti e Cna di Pescara rappresentanti del partenariato di “Start Hub” e motori dell’iniziativa hanno illustrato il progetto alla stampa. “Comunichiamo buone notizie e il risultato di una sinergia che ha premiato – ha detto il sindaco Alessandrini – Il Comune è parte di un progetto virtuoso e che farà da incentivo al lavoro e alle buone idee di under 35enni che è stato reputato fra i migliori d’Italia, intercettando un finanziamento di 80.000 sui 118.000 richiesti per la sua realizzazione. Il progetto vuole sviluppare la collaborazione sociale intervenendo sulla occupabilità giovanile e autoimprenditorialità mediante utilizzo del patrimonio pubblico. Siamo in tempi complicati economicamente parlando, cercare di aiutare quanti ne sono penalizzati per un’istituzione è un dovere. Il progetto dimostra che fare squadra premia e in questo caso consente alla sinergia innescata di diventare un esempio virtuoso a livello nazionale e di questo ringraziamo i redattori del progetto e quanti ci lavoreranno”.”Si tratta di un progetto che nasce in pochissimi giorni in un incontro promosso dalla Cgil per il lavoro, lo scorso anno subito dopo è uscito un bando Anci che dava possibilità di finanziare progetti per i giovani – illustra Piero Giampietro – con la consigliera Santroni e l’Ufficio Politiche comunitarie abbiamo fatto la nostra parte per farlo andare in porto. Felici del risultato, perché Pescara deve trovare una sua identità, il lavoro deve trovare canali e chi apre un’attività ha bisogno di una via facile da percorrere. Il coworking è la condivisione dentro uno spazio pubblico di luoghi di lavoro, la condivisione di spese e costi per la logistica, chi si candiderà avrà luoghi pubblici che diverranno postazione di lavoro di più persone con la possibilità di condividere anche le attrezzature. Sono 10 le città finanziate in Italia, ciò che ha distinto Pescara è proprio l’ampio partnerariato istituzionale. Nei prossimi 12 mesi svilupperemo le fasi per individuare il luogo, mission, governance, attrezzature, quale idea promuovere e rete e destinatari del progetto.” “E’ un modo efficace e sostanziale per dare una mano a chi non vuole rinunciare a lavorare – aggiunge l’assessore Sandra Santavenere – vogliamo aprire un canale ai ragazzi che hanno potenzialità e vogliono fare impresa. Insieme abbiamo voluto coinvolgere chi ha queste potenzialità e chi potrà avere in futuro azione da propagare per coinvolgere in modo più attivo gli attori principali del territorio”.

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