Manifestazione conclusiva del progetto User presso l’EuropAurum di Pescara. Il progetto User: “Changes and conflicts in using public spaces” e’ stato finanziato dal Programma Urbact II 2007-2013, e’ incentrato sulla cooperazione territoriale al fine di promuovere l’efficacia delle politiche di sviluppo urbano integrato. “L’obiettivo principale del Progetto di cui il Comune e’ stato partner insieme ad altre 8 citta’ europee e’ quello di attingere nello scambio di esperienze per sviluppare i temi della rigenerazione e dello sviluppo urbano”, afferma il sindaco Marco Alessandrini. “Per puntare allo scopo, User ha utilizzato una metodologia di lavoro incentrata su una progettazione che parte dal basso per sviluppare nuove soluzioni per la progettazione e gestione di spazi pubblici che possano essere al contempo flessibili e sostenibili. Nello specifico – spiega il primo cittadino – la Citta’ di Pescara nell’ambito del progetto ha scelto di approfondire alcune delle questioni urbane contenute nel Piano Fontanelle-Sambuceto, progetto di Rigenerazione Urbana all’interno del sistema metropolitano Chieti-Pescara. Attraverso un percorso di dialogo e cooperazione, il Comune ha costituito un gruppo di supporto locale, composto dai soggetti interessati a vari livelli, che hanno discusso insieme delle opportunita’ di rigenerazione economica, sociale e ambientale dell’area, individuando in maniera dettagliata le problematiche e le azioni atte a creare occasioni di sviluppo offerte dall’azione coordinata ed integrata dei soggetti coinvolti”. Per Alessandrini i tratta di “un vero e proprio esempio di progettazione condivisa. A vari livelli: alla fase di coinvolgimento dei soggetti interessati sul territorio e’ seguita la concreta sperimentazione di un progetto di uso temporaneo degli spazi pubblici, questo promuovendo la partecipazione al progetto e chiamando in causa gli utilizzatori (user) finali nelle varie fasi della progettazione. In particolare – prosegue il sindaco – il progetto pilota che la Citta’ di Pescara sta implementando all’interno dell’area di intervento Fontanelle-Sambuceto prevede la realizzazione di un’area temporanea di riqualificazione, attrezzata per attivita’ ludico-ricreative, attraverso l’uso di un materiale low cost, quale la terra cruda. Questa sperimentazione rappresenta un elemento caratterizzante, in quanto offre ai cittadini coinvolti una risposta immediata alla richiesta di spazi pubblici aggregativi e di socializzazione di cui l’area individuata risulta quasi totalmente carente. Insomma – commenta infine Alessandrini – un progetto pilota per la Citta’ di Pescara ma che assume notevole rilevanza urbana, non solo per la sperimentazione di usi urbani inediti e irrituali, ma anche per l’innovazione delle procedure di pianificazione urbana impiegate dall’Amministrazione”.