Svegliate nel cuore della notte da urla, fuoco e fumo: venti famiglie di una palazzina popolare Ater di via Trigno, a Pescara, sono scampate a quella che poteva essere una tragedia. Fiamme impressionanti tanto da raggiungere i piani alti dello stabile, domate solo dopo 4 ore dai Vigili del Fuoco intervenuti subito sul posto. Il rogo ha avvolto 6 auto e 5 motorini ed anche il porticato dell’alloggio. I Vigili del Fuoco e la Polizia, hanno fatto evacuare gli inquilini, alcuni dei quali sono rimasti intossicati, così come intossicati dai fumi sei agenti di Polizia che si sono trattenuti in un appartamento per salvare un bimbo di pochi mesi, per loro è stato necessario il ricovero in ospedale. L’incendio si è sviluppato nel cuore della notte ed è molto probabilmente di origine dolosa. Le indagini dovranno risalire alle cause del rogo, fatto sta che i residenti di via Trigno, nel quartire Rancitelli, sono stanchi: non è la prima volta che si verificano episodi di questo tipo, alcuni lamentano la presenza di persone che bivaccano nel parco adiacente, spesso ubriache, e l’intera area è abbandonata, tra sporcizia e mancanza di controlli. “Questa notte abbiamo avuto paura – ci dicono – ci siamo precipitati lungo le scale, non vedevamo nulla, solo fumo, e sentivamo le urla dei Vigili del Fuoco che ci intimavano di uscire. Chiediamo agli amministratori comunali di interessarsi a noi, perché viviamo con la paura e il terrore che possa accadere qualcosa di grave”. Non ci sono danni strutturali alle abitazioni, anche se si sta provvedendo a ripulire la zona dalle ceneri ed altro materiale causato dall’incendio e a tutte le verifiche.