Vogliono una città, la loro Pescara, vivibile e accessibile: una città senza tutte quelle barriere architettoniche che impediscono, ogni giorno e in moltissimi angoli del capoluogo adriatico, ai cosiddetti diversamente abili di muoversi comunque. Questo, molto in sintesi, ciò che è emerso dallo studio portato avanti da tre scuole pescaresi, il “Tito Acerbo”, il “Volta” e il “D’Annunzio” promosso dal Rotary Club Pescara Ovest: gli studenti hanno scelto la Stazione Ferroviaria di Pescara San Marco e dopo averla passata sotto la lente d’ingrandimento hanno tratto le loro conclusioni architettoniche. “Quella Stazione Ferroviaria non è accesibile poichè sprovvista di scivoli per i portatori di handicap e l’unico ascensore presente è murato – ci hanno spiegato i ragazzi delle tre scuole mostrandoci foto e riprese. Un progetto capace di andare oltre quanto verificato e se vogliamo denunciato: le classi coinvolte hanno, infatti, ideato tutta una serie di interventi su scale e scivoli che ora il Presidente del Rotary Pasquale Polidori girerà personalmente al sindaco di Pescara Alessandrini il quale, a sua volta, porterà il dossier all’attenzione di Trenitalia.