Nato cinque anni fa dallo slancio dei volontari della Caritas diocesana di Pescara-Penne, l’Emporio della Solidarietà, in via Rubicone a Pescara, ha saputo dar risposte e alimenti, speranze e sostegno alle tante, tantissime famiglie in grave difficoltà economica e per questo costrette e ricorrere al sostegno di questo speciale banco alimentare. “Molto spesso – ci spiega Don Marco Pagniello della Caritas- all’Emporio arrivano le cosiddette ” famiglie normali”, padri e madri che hanno perso qualsiasi fonte di reddito e non sanno più come sostentare i propri figli. E’ davanti allo sguardo imbarazzato e disperato di queste persone, le stesse che fino a qualche anno fa seppure con un solo stipendio e mille salti mortali comunque riuscivano a sopravvivere, che è nata l’idea dell’ “Emporio della solidarietà”: un vero e proprio supermercato, di medie dimensioni, dove poter far la spesa gratuitamente, scegliendo dagli scaffali i generi alimentari di prima necessità a misura di famiglia”. Una situazione di crescente disagio economico-sociale che negli ultimi cinque anni si è trasformata in una autentica emergenza sociale: colpisce, infatti, il crescente numero dei nuovi poveri intendendo con questa espressione i padri separati piuttosto che le famiglie monoreddito che quella fonte di sostentamento l’hanno persa e mai più ritrovata.” Una cosa è certa- conclude Don Marco – laddove la speranza inziale era quella di smantellare l’Emporio nel volgere di tre anni al massimo, oggi a distanza di cinque ci rendiamo conto che sono sempre di più le famiglie che ne hanno davvero bisogno. Senza far polemica, ci domandiamo dove sia la ripresa annunciata dall’Istat e dal governo: ai nostri occhi la situazione apapre ancora e fortemente disperata e precaria per molti italiani”.