Pescara Sud: Non solo Ex Cofa

interniexcofaIl secondo rogo nel giro di 48 ore nel quartiere di Pescara Sud non fa che mettere in evidenza la condizione di un rione in attesa da troppo tempo di un’adeguata riqualificazione. Dovrebbe essere uno degli accessi identificativi della città, a due passi dal Porto Turistico, ed invece ha più l’aspetto di una di quelle periferie abbandonate e non solo per la presenza dei ruderi dell’Ex Cofa, ma anche per l’area ex Di Properzio, per il degrado alle Case Popolari di Via Thaon de Ravel o per questo campetto in Via Caracciolo da anni in attesa di una riqualificazione ed invece é già tanto che vengano periodicamente a sfalciare l’erba. C’é poi il vecchio deposito ortofrutticolo di Via Magellano già nel 2007 quasi completamente distrutto da un violento incendio. Dalle fiamme si salvò l’ala nord oggetto, invece, nel pomeriggio di ieri di un secondo incendio certamente provocato: una vendetta tra senza tetto che erano soliti trovare qui riparo o un avvertimento di natura più criminosa? Le indagini sono avviate, ma intanto, alla luce anche dell’attentato incendiario della scorsa settimana in Via Thaon de Ravel, i residenti chiedono maggior attenzione da parte degli enti preposti: “Non esiste qui un’emergenza criminalità vera e propria – precisa Gianluca Monaco del Circolo Vespucci – ma é chiaro che é necessaria un’opera di generale riqualificazione per il rispetto delle tante famiglie oneste che abitano questi luoghi, come la piazza dei Caduti del Mare dove era stata avviata un’opera di riqualificazione poi bloccata per un contenzioso tra il Comune e la ditta.”

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