Pescara: sullo scandalo dei metal detector abbandonati Alessandrini non convince il M5S

metaldetectorLo scandalo denunciato dal Tg8 del metal detector abbandonato in Tribunale a Pescara e dei due prestati all’Aeroporto d’Abruzzo è approdato in Consiglio comunale grazie ad una interrogazione urgente del M5S a cui ha dato risposta il sindaco Marco Alessandrini che sulle apparecchiature di proprietà dell’ente ha detto: “Qualche settimana fa la SAGA aveva richiesto al Tribunale due apparecchi radiogeni poiché due di questi elementi non erano utilizzati al palazzo di giustizia. Alla luce di quanto avvenuto a Milano il Tribunale ha poi chiesto alla SAGA due metal detector, archetti attraverso i quali passano le persone, e la società che gestisce i servizi all’Aeroporto d’Abruzzo li concederà in comodato d’uso. Così ci sarà un razionale utilizzo delle apparecchiature senza altre spese per l’acquisto di nuove”. I pentastellati sono rimasti parzialmente soddisfatti della risposta soltanto per il fatto di essere riusciti a scoperchiare il problema “sicurezza” al palazzo di giustizia di Pescara ma non per altri aspetti come ha spiegato la capogruppo Enrica Sabatini: “Non siamo soddisfatti di quanto avvenuto in passato ovvero come è stata garantita la sicurezza e la tutela di tutti coloro che si muovono in tribunale, a Pescara. E poi non siamo soddisfatti dei costi e dello sperpero di denaro pubblico che c’è stato visto che quelle attrezzature non sono state utilizzate e poi concesse alla SAGA per misure di sicurezza allo scalo aereo. Quindi la domanda è: come è stata garantita la siucrezza senza questi macchinari e quanto ha pagato la collettività per aver acquistato attrezzature non utilizzate e abbandonate?”

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