Pescara- Tari: mancano 6 mln all’appello, partono le ingiunzioni

bruna sammassimoNon 8 ma 6, circa, sono i milioni di euro che ad oggi mancherebbero all’appello delle casse comunali a Pescara: sono circa 12 mila, infatti, le utenze morose tra famiglie e imprese. Sebbene fosse impotizzabile che in così tanti, a causa della crisi, non sarebbero stati in grado di pagare le bollette, secondo l’assessore Bruna Sammassimo le cifre sono “addirittura confortanti specie rispetto all’evasione media del contribuente pescarese con un incasso, da parte dell’ente, persino di poco superiore a quanto l’amministrazione comunale in passato abbia normalmente ottenuto dalla Tares”. “Evidentemente preoccupante il dato che riguarda le circa 10 mila imprese artigiane e commerciali – ci spiega la Sammassimo – che ad oggi non hanno regolato i pagamenti. Certo, c’era da aspettarselo a giudicare dalla grave crisi del commercio, ma francamente non possiamo tollerare altri ritardi anche per il doveroso rispetto che un amministratore pubblico deve a quanti, invece, pur tra mille salti mortali e tante rinunce hanno pagato come da bollettino. Questo significa – conclude l’assessore – che partiranno nelle prossime ore le ingiunzioni di pagamento nella speranza che la maggior parte di chi deve ancora pagare la Tari lo faccia ora per il proprio interesse e naturalmente quello della comunità intera”.

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