A Pescara tre tartarughe rilasciate in mare aperto dai volontari del Centro “Luigi Cagnarola”. All’evento erano presenti anche gli alunni della Terza B della Bosco di Pescara, classe vincitrice di un concorso promosso nei mesi scorsi. Il suggestivo appuntamento ieri al largo della costa di Pescara per il rilascio in mare di tre tartarughe, caretta caretta, effettuato dai volontari del Centro Recupero Tartarughe e Cetacei Marini “Luigi Cagnolaro”. Un evento che costituisce un momento di massima soddisfazione per gli attivisti del Centro che si occupano della salvaguardia, attraverso la cura delle tartarughe, fino alla loro liberazione in mare aperto. Finanziato dall’Unione Europea il Centro, diretto da Vincenzo Oliveri, svolge un’intensa attività anche di promozione del concetto di rispetto e tutela delle specie marine e si fa promotore d’iniziative di sensibilizzazione anche nei confronti della marineria attraverso messaggi su giusti comportamenti da adottare in mare, come ad esempio quello per cui se si cattura per sbaglio una tartaruga non bisogna ributtarla in mare, ma portarla al Centro per le doverose cure. Presente anche Sandra Santavenere l’assessore al Mondo Animale del Comune di Pescara che aderisce al progetto Netcet, rete per la conservazione di tartarughe marine e cetacei nell’Adriatico , finanziata dal Programma di Cooperazione transfrontaliera Ipa Adriatico.
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