Dopo settimane di guerra di trincea fatta di ostruzionismo da una parte e di ghigliottina dall’altra, dalle barricate della maratona fiscale in Consiglio comunale di Pescara è spuntata questa mattina una tregua. Ad offrirla il capogruppo di Forza Italia Marcello Antonelli, che ha espresso l’ipotesi di accantonare assieme al Movimento Cinque Stelle le centinaia di emendamenti sul tema del giorno, l’addizionale Irpef, proponendo un tavolo congiunto su cui nelle prossime ore pioveranno i dati aggiornati dagli uffici finanziari. L’obiettivo è di addolcire il più possibile l’aliquota, che comunque sarà inevitabilmente innalzata.
Difficile dire se la quiete preluda ad un’ulteriore tempesta. Sta di fatto che, almeno stamani era ormai solo questione di sfumature anche lo scontro sul “dissesto controllato” proposto dal Sindaco. Se Antonelli chiede che “vengano percorse tutte le strade possibili per evitarlo”, oggi lo stesso Marco Presutti, il capogruppo del PD ritenuto tra i più intransigenti dei “falchi” ha detto che si tratta di un problema eminentemente “tecnico, su cui sarà determinante il lavoro dei revisori in corso d’opera. Se emergessero notizie positive la scelta potrebbe essere rivista. A nessuno piace imporre il dissesto controllato, ma certo non porteremo il Comune al fallimento”.
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