Caffè servito in tazzine istituzionali con il simbolo della Repubblica italiana. L’altro giorno era toccato ai consiglieri di opposizione di centrosinistra stavolta ai colleghi di centrodestra. Il Prefetto di Pescara D’Antuono li ha voluti incontrare, sollecitato come noto dalla lettera dello stesso sindaco Mascia. La volontà è quella di riconciliare gli animi se non gli intenti visto che si rimarrà, probabilmente, sulle proprie posizioni sperando, però che siano più morbide. Si è partiti dall’ex Cofa e dall’accordo di programma saltato perché non approvato per tempo dal Consiglio comunale. I Consiglieri di maggioranza arrivati alla spicciolata, hanno chiesto maggiore collaborazione all’opposizione in vista di appuntamenti importanti quali le aree di risulta, il teatro, la riqualificazione di zone portanti della città. Sospiri e Foschi Pdl insistono sul ruolo del Prefetto che può intervenire in materia di pubblica amministrazione. Qualche polemica, invece, da parte di Dogali dell’Udc, il quale sostiene che non è stato proprio opportuno ricorrere al Prefetto visto che, secondo Dogali, nulla può, istituzionalmente parlando nell’ambito dei fatti puramente interni al Consiglio che ha un suo regolamento e come tale deve essere rispettato.

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