Pescara, Una colletta per la Sabatini?

enrica sabatini capogruppo m5sUn’aggressione gratuita e immotivata alla sfera personale e familiare dal contenuto oggettivamente diffamatorio. Questa la motivazione che ha spinto Gianni Teodoro a rivolgersi al tribunale civile per tutelare la sua giovane figlia, Veronica, assessore nella Giunta Alessandrini, pur non avendo alcuna esperienza, contro la capogruppo del Movimento 5 Stelle Enrica Sabatini che in occasione del Consiglio Comunale nel quale venne presentata la squadra di governo parlò di “familismo amorale in vista del proprio tornaconto per massimizzare i vantaggi materiali ed immateriali della propria famiglia e in totale avversione al benessere della comunità”. La richiesta di risarcimento è di 250 mila euro, una cifra importante che la Sabatini ha voluto comunicare ieri in Consiglio Comunale a tutta l’assemblea, incassando la solidarietà di tutti i partiti d’opposizione, alla luce di un certo imbarazzo dai banchi della maggioranza, ma soprattutto scatenando, in particolare dai social network, una vera e propria gara di solidarietà ricevendo disponibilità ad attivare una colletta in suo favore. I diretti protagonisti tacciono delegando per le dichiarazioni di rito i loro rispettivi avvocati, ma da una parte si grida alla minaccia e all’intimidazione, dall’altra si fa ricorso al pregiudizio nei confronti di una giovane amministratrice sì inesperta, ma piena di entusiasmo e pronta a dare il suo contributo.

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