Il TAR del Lazio in data del 28 di gennaio ha annullato il permesso di ricerca di idrocarburi “Colle dei Nidi”, un’area delle colline teramane storicamente votate all’agricoltura di pregio ed alla produzione di vino Montepulciano d’Abruzzo DOCG. Con la decisione il Tribunale amministrativo ha stabilito che il ricorso promosso da tre Comuni del teramano (Bellante, Campli e Mosciano Sant’Angelo) fosse fondato e ha, perciò, annullato il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, per non aver consentito alle amministrazioni locali di partecipare al procedimento. Sulla vittoria hanno espresso grande soddisfazione i Sindaci, anche perché quanto stabilito rappresenta un caso destinato a far giurisprudenza rispetto alla battaglia contro le concessioni petrolifere, è la prima volta che un giudice accoglie un ricorso contro il Governo per “non aver consentito alle amministrazioni locali, Provincia inclusa, di partecipare al procedimento”.

Testo di Federico Di Luigi