PESCARA – 38 giorni di presidio permanente all’interno della piscina provinciale per Matteo Iacono, presidente dell’Associazione Orione, l’ente che da 30 anni opera nella promozione dell’attività sportiva per i disabili e che da sempre gestisce con profitto la struttura. Una struttura che però da poco più di un mese é stata chiusa per via di un contenzioso tra la Provincia e l’associazione, da un lato si chiede il pagamento di due anni di affitto, dall’altra si chiede la giusta compensazione per lavori di manutenzione straordinaria ed altri servizi offerti per conto della Provincia e che la Provincia non ha mai pagato. Nel mezzo la disperazione non solo dei tanti ragazzi disabili che usufruivano della piscina, ma anche dei tanti utenti normodotati rimasti loro malgrado orfani. Lunedì mattina é in programma un importante vertice in Provincia alla presenza del vice presidente Rapposelli e del dirigente, la dottoressa Bucco per cercare di far ricorso al buon senso, dote che certa burocrazia non conosce, mentre il presidente Iacono aggiunge: “Quello che ha fatto la nostra associazione in 30 anni per la città di Pescara non ha prezzo, invito la dirigente della Provincia a sedersi a tavolino e ad indicare una cifrea la scelga lei….”

{avsplayer videoid=3007}