“Ripristinare la tassazione sulle rendite e sulla proprietà degli immobili storici sottoposti a vincolo”. La proposta arriva da Modesto Lolli, presidente regionale di Piccola industria di Confindustria Abruzzo, dopo una riflessione sulla vicenda dei contributi sospesi per il sisma e che dovranno essere restituiti al 100 per cento. “Un trattamento già iniquo – scrive Lolli – rispetto ai provvedimenti normalmente adottati in casi analoghi (vedi Sicilia, Umbria, Marche, alluvione in Piemonte) ma che ora diventa addirittura una faccenda assurda: infatti, probabilmente la Ue potrebbe ritenere le sospensioni e restituzioni parziali qualcosa che lede la libera concorrenza e, quindi, imporre di ritirarle immediatamente”. Per Lolli, “la Ue non si preoccupa della concorrenza sleale cui il fisco italiano condanna persone fisiche e imprese per il mezzo dell’evasione legalizzata sugli affitti degli immobili sottoposti a vincolo storico artistico? Avere un terremoto è una disgrazia, per fronteggiare la quale la Ue non ha sprecato una parola, scegliere di non far pagare le tasse sugli affitti degli immobili ‘piu’ prestigiosì del Paese è una colpa grave, della quale a oggi sono responsabili gli stessi attori della questione aquilana, cioé Governo e Ue”