Pnalm: “L’orso è stato ucciso da un altro orso”

previsioni-meteo

OrsoUna morte violenta, ma da considerarsi “naturale” per il contesto in cui è avvenuta: il mondo dei plantigradi. Ad uccidere Ferroio, l’esemplare di Orso bruno marsicano trovato morto il 9 giugno, sarebbe stato un suo simile. Lo afferma, in una nota, l’ufficio di presidenza del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise che ha diffuso i risultati della necroscopia svolta presso il Centro di Referenza Nazionale per la medicina forense veterinaria dell’Istituto Zoooprofilattico Sperimentale di Grosseto. “Anche un orso di stazza non indifferente come Ferroio può essere sopraffatto da un suo conspecifico, più grande e/o più forte di lui. A questo proposito – si legge nella nota – ricordiamo che su Ferroio, in una precedente cattura per munirlo di radiocollare, nel giugno del 2008 (aveva 6 anni e pesavai 112 kg) erano state rinvenute diverse ferite da morso sul naso e sul collo, esito di combattimenti tra maschi nel corso della stagione riproduttiva”. Il corpo di Ferroio era stato trovato in stato di avanzata decomposizione dalle Guardie di Sorveglianza del Parco, tra Civitella Alfedena e Scanno. Probabilmente era morto qualche giorno prima ed era stato parzialmente consumato da predatori necrofagi di passaggio, evento anche questo naturale. Gli esami tossicologici fatti sui resti dell’animale, tesi ad accertare se la morte fosse stata causata da sostanze tossiche, hanno dato esito negativo, così come quelle tendenti ad evidenziare eventuali patologie. “Ancora più negativo della causa della morte – prosegue la nota del Pnalm – se possibile, è l’aver trovato sul corpo dell’animale dei pallini da caccia, come accaduto anche su altri orsi in passato, a testimonianza della perversa e brutale pratica di prendere di mira gli orsi. Un’azione sicuramente di pochi delinquenti, ma che deve essere stroncata una volta per sempre”. I monitoraggi di questi anni hanno permesso di evidenziare la grande mobilità degli orsi, confermando i loro continui e lunghi spostamenti verso aree montane anche molto distanti. Per esempio Ferroio era un vero giramondo: nell’autunno del 2006 si aggirava sulle montagne della Duchessa, nel 2008 tra Scanno, Pescasseroli, Barrea e Villa Scontrone. Nella primavera precedente era stato segnalato nel reatino, mentre nel giugno del 2013 era stato individuato nel Comune di Roccapia, nel Parco Nazionale della Majella. Nel 2011 il suo peso era arrivato a 197 Kg. 

Sii il primo a commentare su "Pnalm: “L’orso è stato ucciso da un altro orso”"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*