ABRUZZO – Anche in Abruzzo è lunga la fila degli esclusi dal Parlamento ; lo tzunami dei grillini del Movimento 5 stelle ha spazzato via volti noti e consolidati del Partito Democratico che non sono stati rieletti come l’ex presidente del Senato Franco Marini e i deputati uscenti Paola Concia e Giovanni Lolli e i non ricandidati Lanfranco Tenaglia e Livia Turco.  Tra i deputati e i senatori del Popolo della libertà  non torneranno a sedere sugli scranni di  Montecitorio e Palazzo Madama  Maurizio Scelli, Sabatino Aracu, Marcello  De Angelis,  Giovanni Dell’Elce , Andrea Pastore non ricandidati in questa competizione elettorale. Fuori dal Parlamento anche l’onorevole Daniele Toto, coordinatore regionale del FLI , il Partito di Gianfranco Fini che è tra gli esclusi eccellenti di queste politiche . Dicasi altrettanto per il partito di Antonio Di Pietro e per  il segretario regionale dell’Italia dei Valori senatore  Alfonso Mascitelli e Carlo Costantini  scesi in campo con Rivoluzione civile, che non ha centrato né il quorum nazionale del 4% né quello regionale dell’8 necessario per partecipare alla ripartizione dei seggi.Escluso, per una manciata di voti, il capolista di Fratelli d’Italia, l’assessore regionale Paolo Gatti, così come è fuori dai giochi il vice presidente dell’Emiciclo Giorgio De Matteis, travolto dalla debacle nazionale dell’Unione di centro guidata da Pierferdinando Casini .Porte sbarrate anche per tutti i partiti minori, fagocitati dal “voto utile” e dal ciclone Grillo.

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