È scontro politico sulla destinazione dei 100 milioni di euro della delibera CIPE per la ripresa economica delle zone colpite dal sisma di quattro anni fa. Se da una parte il sottosegretario all’università e alla ricerca Galletti ed il vice presidente del Consiglio regionale De Matteis li vorrebbero destinati interamente al settore farmaceutico, dall’altra il Sindaco dell’Aquila Massimo Cialente ricorda che i 100 milioni sono già stati assegnati secondo due assi di interventi. “Per il primo, assegnati per una quota pari 7 milioni su 40. Per il secondo, quello della ricerca, per 15 milioni di euro su 15 sono stati già presentati progetti dalle nostre aziende farmaceutiche”, sottolinea il Sindaco che parla di poca chiarezza nella raccolta dei dati diffusi dal sottosegretario Galletti e da De Matteis.
In sostanza Cialente chiarisce come il governo, per finanziare il polo chimico-farmaceutico Capitank, in un piano triennale, può prendere anche fondi dal 5% dei successivi finanziamenti per la ricostruzione ma non potrebbe modificare il decreto.
Il Sindaco lascia intendere, quindi, che di una parte di quel finanziamento, dovrebbe beneficiare la Accord Phoenix, l’azienda inglese pronta ad investire a L’Aquila nel settore dello smaltimento dei rifiuti elettronici portando così in città 240 nuovi posti di lavoro all’interno dell’ex polo elettronico di Pile, i cui locali sono stati acquistati dal Comune per la sua reindustrializzazione grazie al finanziamento di 9 milioni di euro donati, nel post terremoto, dal gruppo parlamentare del Partito Democratico.

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