E’ la prevenzione la strategia che ha contraddistinto un anno di attivita’ della Polizia Stradale in Abruzzo che, all’inizio del nuovo anno, fa il consuntivo del lavoro di circa 500 uomini e donne impegnati sul fronte della sicurezza stradale. Il dato piu’ significativo riguarda gli incidenti. Confermando il trend positivo degli anni passati, nel 2012 la Polizia Stradale ha rilevato 2.290 incidenti, pari al 16,2% in meno rispetto al 2011, con 31 persone decedute ( meno 6%) e 1435 feriti (meno 16 %). La strategia attuata per raggiungere tale obiettivo e’ stata quella di operare su piu’ fronti, spiega il dirigente del Compartimento della Polizia Stradale per l’Abruzzo dott. Nigro. Si e’ avuto conferma della positivita’ dell’attivita’ di controllo attuato dalla Polizia Stradale attraverso il TUTOR, il cui utilizzo in autostrada, ha consentito di ottenere ottimi risultati con riguardo alla verifica della velocita’ media degli utenti, conseguendo quindi una forte riduzione della sinistrosita’ autostradale causata dalla velocita’. Nell’anno 2012 sono state effettuate 23053 pattuglie di vigilanza stradale e contestate 57.377 infrazioni al codice della strada tra cui: 1492 per velocita’ pericolosa; 12065 per eccesso di velocita’; 115 per mancato uso del casco ; 2945 per mancato uso delle cinture di sicurezza; 1785 per uso del telefonino alla guida ; Sono stati inoltre effettuati 8504 soccorsi agli automobilisti in difficolta’ e 6 scorte per il trasporto di organi da trapiantare. E’ ancora la prevenzione della sicurezza sulle strade il motivo del potenziamento dei controlli al trasporto professionale; 13.459 sono stati i veicoli commerciali italiani ed esteri controllati. Sempre con riguardo all’abbattimento della mortalita’ sulle strade, la Polizia Stradale in Abruzzo ha potenziato i controlli mirati alla guida in stato di ebbrezza alcolica.925 sono stati i conducenti sanzionati per guida sotto l’effetto di alcol e 72 per guida sotto l’effetto di droghe. Sono stati confiscati 96 veicoli per guida in stato di ebbrezza alcolica a conducenti con un tasso superiore a 1,5g/l e 9 per guida sotto l’effetto di stupefacenti. Sono state ritirate 1.720 patenti di guida e 1056 carte di circolazione. 91.619 sono stati i punti decurtati dalle patenti. La sola Polizia Stradale ha contestato poi 110 infrazioni a minori di 21 anni, neopatentati e conducenti professionali (rispetto ai quali e’ prevista la tolleranza zero per l’alcool) per guida con tasso alcolemico fino a 0,5 g/l. Per quanto riguarda l’attivita’ di polizia giudiziaria, nel corso dell’anno, sono state 76 le persone arrestate e 926 i denunciati all’Autorita’ Giudiziaria ; 91 sono stati i controlli amministrativi svolti presso autoconcessionari ed autofficine della Regione con 49 illeciti amministrativi riscontrati e due persone deferite all’Autorita’ Giudiziaria. Per quanto riguarda il settore investigativo, nel corso dell’anno si e’ conclusa una complessa operazione che ha interessato tutto il territorio regionale, denominata “Taxi Stand”. Il settore su cui si e’ posta attenzione e’ stato quello dell’abuso dell’attivita’ di noleggio con conducente, (N.C.C.) da parte di titolari di licenze rilasciate nella Regione; anziche’ esercitare la loro attivita’ in questo ambito territoriale, i tiolari la espletavano esclusivamente nella Capitale e nella provincia romana. L’attivita’ di p.g. consistita nel riscontrare sul territorio della regione Abruzzo l’effettiva presenza della sede e della rimessa della ditta e dell’attivita’ della medesima si e’ prolungata per oltre un anno, nel corso della quale sono stati controllati 211 comuni sui 305 totali presenti nella Regione. Sui 211 comuni controllati, 65 presentavano gravi irregolarita’ di carattere penale che comportavano la comunicazione della notizia di reato alle Procure della Repubblica territorialmente competenti, per il reato di falsita’ ideologica a carico dei privati che avevano ottenuto le autorizzazioni, per aver falsamente attestato la presenza della rimessa nel territorio comunale, ma anche a carico di taluni amministratori comunali palesemente compiacenti (in alcuni casi i titolari di autorizzazioni non avendo altri indirizzi da comunicare, indicavano l’indirizzo della stessa sede municipale), normalmente per il reato di abuso d’ufficio. All’esito di tale attivita’ sono state emesse 14 misure cautelari, indagati 295 soggetti dei quali 31 amministratori comunali (sindaci, assessori, comandanti dei VV.UU.) e sono state altresi’ avviate le istruttorie per il ritiro di 398 autorizzazioni rilasciate.
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