Porto Pescara: le priorità per Nencini. A settembre via alla demolizione dell’ex Cofa

nenciniProvvista finanziaria e progettuale ed opere infrastrutturali a mare; poi bonifica del fiume. Queste le priorità illustrate dal presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, nel corso dell’incontro con il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, organizzato per fare il punto sulle priorità del porto di Pescara e sul destino del Piano regolatore portuale. All’iniziativa, nel padiglione espositivo della Camera di commercio del porto turistico di Pescara, hanno preso parte anche il prefetto Vincenzo D’Antuono, il sindaco, Marco Alessandrini, il comandante della Direzione Marittima, Luciano Pozzolano, il presidente della Camera di Commercio, Daniele Becci, gli operatori del settore e alcuni amministratori locali. “Per quanto riguarda il porto di Pescara – ha detto D’Alfonso – abbiamo un’emergenza che si chiama manutenzione. Il tema della manutenzione non riguarda soltanto questo porto, ma anche quello di Ortona e Vasto (Chieti). Però adesso qui c’è un affanno particolare. Per fare in modo di non essere colti di sorpresa ci dobbiamo preparare per tempo. Questa riunione – ha osservato – è servita per dare la sveglia per tempo agli uffici dello Stato e agli uffici territoriali. Inoltre, oggi abbiamo concluso un pezzo di procedura riguardante il Piano regolatore portuale che consente di candidarci per avere le risorse per infrastrutturare a mare il porto di Pescara”. “Ci siamo anche candidati per rivedere la viabilità – ha aggiunto -. Questo è un porto che non ha viabilità dedicata e, quindi, va fatta coinvolgendo Comune di Pescara e Anas, cioè il bisognevole della strada e la proprietaria della strada. Noi dobbiamo determinare una convenzione Comune-Anas per risolvere questo vuoto”. Il presidente di Regione si è anche soffermato sulla questione relativa all’estetica del porto: “Noi – ha detto – dobbiamo determinare un intervento immediato che ripulisca, faccia la segnaletica e si faccia carico anche degli oli esausti. Tutto questo è oggetto di un altro provvedimento per il quale il Comune, ma anche l’autorità portuale si sono dichiarati disponibili”. A margine dell’incontro il sindaco di Pescara e il comandante della Direzione Marittima hanno sottoscritto l’intesa relativa al piano regolatore generale, approvata dal Consiglio comunale.

Ex Cofa: D’Alfonso,830 mila euro per demolizione;gara a settembre
 “Dopo 44 giorni di lavori tecnici abbiamo finalmente ottenuto il progetto preliminare avanzato. La cifra della demolizione oscilla tra gli 830-850 mila euro. Adesso si puo’ procedere al completamento progettuale e alla scelta del contraente”. Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Afonso, a proposito delle aree ex Cofa di Pescara, a margine di un incontro con il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, riguardante il porto del capoluogo adriatico. “Dal 17 giugno ci sono voluti 44 giorni per arrivare a questo livello di dettaglio delle singole voci economiche che noi dobbiamo sottoporre al contraente. Poiche’ agosto e’ un mese di distrazione – ha osservato il presidente – aspetteremo i primi di settembre per dare luogo all’individuazione del contraente con una regola che sia la piu’ ampia e coinvolgente possibile”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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