Si e’ svolto oggi, alla prefettura di Pescara, un incontro per fare il punto sulla situazione relativa ai lavori di dragaggio del porto canale. Durante la riunione, oltre a fotografare lo stato attuale dell’iter dei lavori, sono stati esaminati, in prospettiva, alcuni interventi infrastrutturali che interesseranno l’area portuale di Pescara, quali la diga foranea, l’ampliamento della vasca di colmata per il contenimento di altri 500.000 mc. di fango, la sistemazione degli argini, ecc. E’ stato verificato – si legge in una nota della prefettura – che le operazioni di dragaggio sono in fase di completamento e presumibilmente termineranno nel prossimo mese di gennaio; la quantita’ dei fanghi che complessivamente sara’ rimossa e’ maggiore di quella inizialmente preventivata, superando gli oltre 320.000 mc, per una profondita’ di fondale variante da 5,5 ai 6 metri, in maniera da consentire la ripresa dei traffici turistico-commerciali. Ampia attenzione e’ stata dedicata anche alla situazione di emergenza meteo che interessa l’intero territorio provinciale, in particolare l’area urbana di Pescara sud, ed ai conseguenti notevoli danni provocati dall’incessante pioggia e dall’innalzamento della portata dei bacini fluviali, in particolare dei fiumi Aterno-Pescara, Saline e Piomba; al riguardo, sono stati valutati i percorsi da seguire per migliorare le opere idrauliche da realizzare nelle aste fluviali e per la messa in sicurezza delle aree urbanizzate nonche’ sui relativi finanziamenti per porre, poi, in essere, i necessari interventi del caso. All’incontro, tra gli altri, hanno partecipato il sottosegretario di Stato on. Legnini, la sen. Chiavaroli, gli on.li D’Incecco, Castricone, Melilla e Vacca, il prefetto D’Antuono, l’assessore regionale Febbo, il sindaco di Pescara Albore Mascia, il presidente della Provincia Testa, il Provveditore interregionale alle Opere pubbliche ing. Linetti, il comandante della Direzione marittima Pozzolano.
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