Premio Dean Martin, tra grande musica e soldarietà

Premio Dean Martin

Dalle note di Harry Mancini a quelle di Bernstein in una serata magica davanti al pubblico delle grandi occasioni. La settima edizione del Premio “Dean Martin” al Teatro Massimo di Pescara ha voluto affidare alle immortali note di alcuni dei più grandi compositori di tutti i tempi, il ricordo dei tanti italiani che dal secolo scorso hanno lasciato la loro terra per cercare fortuna in ogni angolo del pianeta. Tra questi Gaetano Crocetti, montesilvanese doc, papà di Dean Martin, indimenticabile attore e cantante americano. Premiati quattro abruzzesi che si sono distinti nel mondo per bravura, talento e determinazione. Donato Renzetti, tra i direttori d’orchestra italiani pià affermati al mondo; Paolo De Francesco, docente dell’Università di Tecnologia Monterray; il musicista di origini lancianesi Gabriel Rosati ed il jazzista pescarese Paolo Russo. Ad impreziosire la serata l’orchestra Dean Martin diretta da Antonella De Angelis ed il pianista Michele Di Toro che ha eseguito musiche della compositrice abruzzese Teresa Procaccini, presente in sala. La sorpresa della serata la presenza della cugina pescarese di Dean Martin Gigliola Crocetti figlia di Luciano, fratello di Gaetano Crocetti, alla quale é stata consegnata la tessera di socio onorario della Fondazione “Dean Martin”. La serata realizzata in collaborazione anche con la Commissione Pari Opportunità della Regione rappresentata da Gemma Andreini, mentre l’incasso é stato devoluto all’associazione per la lotta contro la Fibrosi Cistica.

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