Presentata a Tollo la Guida Osterie d’Italia 2015

provincia laqula

Guida Ostreie 2015Nella bottaia di Cantina Tollo è stata presentata ieri sera la nuova guida “Osterie d’Itallia” di Slow Food. L’edizione del 2015 è quella del venticinquennale e, dunque, la presentazione ha assunto un’importanza tutta particolare per il significativo traguardo raggiunto. “Anche questa venticinquesima edizione ci ha portati in viaggio nel passato e nelle tradizioni enogatronomiche del Belpaese. Così la nostra pubblicazione resta figlia di una storia unica, fatta da chi ha saputo raccontare un modello e un’idea di osteria, da chi ha voluto e saputo guardare al passato più autentico per ragionare della cucina di domani” – ha detto Eugenio Signoroni (presente ieri a Tollo) che, con Marco Bolasco, ha curato la Guida. Con Signoroni hanno illustrato la Guida il responsabile per l’Abruzzo e Molise, Massimo Di Cintio, il direttore di Feudo Antico (la più importante azienda del Consorzio “Doc Tullum”), Andrea Di Fabio, e il presidente di Slow Food Abruzzo e Molise, Eliodoro D’Orazio. Nella nuova pubblicazione, l’Abruzzo è rappresentato da 64 osterie di mare e di terra, 10 delle quali inserite nello speciale capitolo degli arrosticini; 10 sono state le novità e 8 i ristoranti segnalati nella sezione “Oltre alle osterie”. Infine, 5 sono state le “chiocciole” (simbolo dell’eccellenza Slow) assegnate ad altrettanti locali: “Font’Artana” di Picciano, “Taverna 58” di Pescara, “Zenobi” di Colonnella, “Taverna de li Caldora” di Pacentro e “Sapori di campagna” di Ofena. La manifestazione è stata curata da Slow Food Abruzzo e Molise in collaborazione con il Consorzio di Tutela “Doc Tullum”.  

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