Programmazione Ue: Il “Copia e incolla” di Chiodi

commissioneuropeaIn un contesto di grave recessione con l’impellente necessità di far ripartire l’economia in Abruzzo, emerge che il documento di programmazione Por Fesr presentato dalla passata giunta regionale, quella guidata da Gianni Chiodi, non era in realtà che un generale “copia e incolla” di documenti di programmazione di altre Regione, senza nessuna aderenza con le esigenze territoriali, tanto da essere pesantemente bollata dalla Commissione Europea con ben 192 rilievi, usando anche termini forti. A denunciarlo con forza i sindacati nella presentazione della piattaforma per lo sviluppo che intendono presentare al Governatore Luciano D’Alfonso e rimediare ai gravi errori del passato è solo uno dei 5 obiettivi che parti sociali e Governo Regionale dovranno perseguire insieme nei prossimi anni: “Ci saremmo potuti risparmiare questa brutta figura a Bruxelles – sottolinea Roberto Campo della Uil – se solo la Regione avesse tenuto conto delle proposte avanzate da noi, anche per iscritto e che soltanto ora ci si accorge che erano in linea con i rilievi posti a livello comunitario. Bisogna recuperare il tempo perduto – sottolinea ancora Campo – quest’anno avremo, nella programmazione 2014-2020, più di 300 milioni in meno dall’Unione Europea, quando in realtà ne aspettavamo molti di più. Chiediamo di aprire un confronto sulla macchina gestionale ed amministrativa, è necessario un piano unitario per la ricostruzione e lo sviluppo post-sisma e puntare sulla Macroregione Adriatico Ionica, attraverso lo sviluppo del turismo sostenibile, logistica, infrastrutture, anche per meglio concorrere a progetti europei come il Piano Junker.”

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