Saranno oltre 300 i volontari in campo da domani fino a domenica, in quattro Comuni del Pescarese: Manoppello, Serramonacesca, Turrivalignani e Lettomanoppello, per un’esercitazione della Protezione Civile delle squadre dell’Associazione Nazionale Alpini. Sarà simulato un evento sismico nella fascia pedemontana della Majella e la prova sarà coordinata dalla Prefettura di Pescara con l’attivazione di una sala operativa che vedrà il coinvolgimento delle forze di Polizia oltre ai volontari mediante l’attivazione dei rispettivi Centri Operativi Comunali e del Centro Operativo Intercomunale Val Pescara. Lo scenario si arricchirà in corso d’opera con la simulazione di eventi connessi alle conseguenze che il sisma stesso provocherà virtualmente sul territorio: lo straripamento di una piccola diga artificiale che cede alla scossa, il recupero di feriti in una zona inaccessibile ai mezzi comuni, l’incendio provocato da corto circuito, il posto medico avanzato con triage e l’individuazione di feriti sepolti da macerie. Certo si tratta solo di un’esercitazione ma gli eventi di questi ultimi anni e di questi ultimi giorni ricordano che essere pronti per qualsiasi tipo di emergenza e di evenienza è sempre opportuno.
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