Si avvia a conclusione il mandato del presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo. Questa mattina ha tracciato il bilancio di un quinquennio segnato dal terremoto lasciando al futuro presidente il peso di gestire le contraddizioni della riforma del sistema delle Provincie targata Delrio. “La nostra Provincia è stata in prima linea nella ricostruzione post sismica, abbiamo concluso l’iter amministrativo per l’approvazione dei Piani di ricostruzione di 42 Comuni del cratere. Siamo orgogliosi di aver già appaltato la ricostruzione del palazzo della Prefettura e di via Sant’Agostino in centro storico, del valore di 67 milioni di euro, che sarà l’edificio di governo più bello del post-sisma. Il rammarico è di non averlo potuto vedere completato” – ha spiegato Del Corvo. Per quanto riguarda la redistribuzione del personale cosiddetto “eccedente”, che rischia di restare senza lavoro con l’entrata in vigore della riforma Delrio, il presidente della Provincia aquilana ha aggiunto che “la Regione non ha ancora approvato la legge di riordino che dovrebbe indicare le deleghe che restano nelle mani delle Provincie, dove eventualmente trasferire il personale in esubero e come dovrà essere retribuito”.