Prp, l’ira di Mascia sulla mancata convocazione del Consiglio Comunale Straordinario

giannini

Mascia“Una decisione grave, contro la città di Pescara, che qualcuno dovrà assumersi, visto quanto accaduto negli ultimi giorni con il mancato ingresso in porto della petroliera “Galatea” e le mareggiate che hanno portato ad un nuovo accumulo di sabbia nella darsena commerciale”. L’ira del sindaco di Pescara Mascia si abbatte contro l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale per la decisione di non convocare il Consiglio Comunale Straordinario del 16 maggio per la ratifica dell’intesa fra Comune e Direzione Marittima sul Piano Regolatore Portuale, passaggio fondamentale per l’esame del Consiglio Superiore dei lavori pubblici. A causa di questa decisione che – secondo Mascia – sa tanto di squallida strategia pre elettorale, si andrà ad accumulare ulteriore ritardo, anche più di un anno,  per l’avvio dei lavori del primo lotto riguardante il Prp, lavori necessari per debellare il problema dell’insabbiamento del Porto Canale. Alla Conferenza Stampa di oggi erano presenti, tra gli altri, il consigliere regionale Lorenzo Sospiri, l’assessore comunale Antonio D’Intino, il presidente della commissione lavori pubblici Armando Foschi, il consigliere comunale Salvatore Di Pino e due arrabbiatissimi rappresentanti degli operatori portuali, Gianni Leardi e Leonardo Castagliola.

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