Punti nascita, altro presule contro la Regione

TERAMO CALCIO 2

Mons. Angelo SpinaDopo l’arcivescovo di Lanciano – Ortona, monsignor Emidio Cipollone, che si era schierato contro contro la chiusura del punto nascita dell’ospedale Bernabeo di Ortona, un altro presule scende in campo nella battaglia contro la Regione. E’ il vescovo di Sulmona – Valva, monsignor Angelo Spina che, senza mezzi termini, ha detto: “Non si capisce perché la Regione si ostini a non riconoscere che esistono tutti i presupposti per il mantenimento del punto nascita di Sulmona la cui chiusura determinerebbe un peggioramento della qualità della vita nel centro Abruzzo. Il fenomeno preoccupante cui la politica dovrebbe porre attenzione è l’invecchiamento e lo spopolamento del territorio. Da un decennio si sta assistendo a quella che io chiamo la desertificazione umana. Davanti a questo quadro sorprende la delibera della Giunta regionale che sancisce il declassamento di Sulmona da polo di attrazione ad area intermedia. La stessa delibera esclude i comuni della Valle Peligna e della Valle del Sagittario dai progetti per le macro aree interne, che comporterà la non assegnazione di risorse che sarebbero servite a tutelare il territorio delle comunità locali”.

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