Quando la criminalità corre sull’autostrada

polstradadinotteAncora un incidente provocato da ladri in fuga sull’A24, l’ennesimo dopo quello dello scorso 19 novembre, anch’esso nei pressi del viadotto di Pietrasecca. E se in quella circostanza poteva scapparci una strage perchè ad urtare un’auto rubata, abbandonata sulla carreggiata, fu un pullman con 30 persone a bordo; il bilancio di questo ultimo episodio parla di un morto e due feriti. A lasciarci le penne un albanese di 30 anni in fuga insieme ai suoi complici dopo aver perso il controllo di una saab risultata rubata lo scorso 20 dicembre a Roma. L’uomo é stato travolto da un’autovettura a bordo della quale c’erano due coniugi di San Demetrio rimasti leggermente feriti. Altri due albanesi hanno fatto perdere le loro tracce e sono ancora ricercati dagli uomini della Polizia Stradale del distaccamento di Carsoli. Ad aggravare la situazione la presenza nell’auto rubata di attrezzi utilizzati per furti nelle abitazioni, facile pensare che i tre erano diretti in qualche località, probabilmente della Marsica per mettere a segno qualche colpo. Il fenomeno delle scorribande di malviventi sul A24 e A25, ma anche sull’A14 é molto conosciuto alle Forze dell’Ordine, in particolare alla Polizia Stradale che effettua costanti controlli e spesso si trova a dover che fare con gente senza scrupoli, come ci racconta il comandante della Polizia Stradale di Pescara Silvia Conti: “Forzano i posti di blocco, corrono ben oltre i limiti di velocità ed in alcuni casi abbandonano le vetture anche sulle corsie di sorpasso per bloccare le nostre volanti. Per quel che concerne il nostro tratto di competenza, l’A14, la zona più pericolosa é quella tra Vasto e Foggia dove si registra un frequente via vai di malviventi.” Per quanto riguarda, invece, l’autostrada che collega l’Abruzzo a Roma, il tratto più a rischio é quello marsicano.

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