Radicali: “Su figlia detenuto a Lanciano intervenga il Ministro”


carcere sbarreSi apre uno spiraglio sulla vicenda della piccola Tamara, la bambina cosentina di 10 anni che vive su una sedia a rotelle, il cui padre – detenuto per cinque anni nella casa circondariale di Rossano – si trova attualmente rinchiuso presso il carcere di Lanciano.
La distanza tra i due, che con la concomitanza della malattia della bimba, rende di fatto impossibile ogni contatto, aveva determinato la dura presa di posizione dei radicali abruzzesi della lista AGL, che un mese fa avevano chiesto il ritorno dell’uomo in Calabria per il ricongiungimento con la bambina. “Ci sono validi motivi per ritenere che questo vero e proprio caso di crudeltà carceraria che avevamo denunciato – ha detto Alessio Di Carlo, esponente dei radicali Abruzzo – giunga a rapida conclusione, grazie all’istruttoria avviata dal Ministro Severino su iniziativa del leader del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli e dell’avvocato Enzo Paolini”. “Essendo l’istruttoria ultimata – ha concluso Di Carlo – è auspicabile che il Ministro della Giustizia, magari come ultimo atto del proprio Ufficio, vogliarestituire il sorriso alla piccola Tamara e, con esso, una speranza alla comunità carceraria, nei confronti della quale poco o nulla è stato fatto in questi 18 mesi di guida della Severino del dicastero di Via Arenula”.

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Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.

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