video » Furti e rapine, cresce l’allarme sociale

rapina supermercato DicoMalavita scatenata nel pescarese dove nella giornata di ieri sono stati messi a segno diversi furti ed una rapina. Dieci auto rubate in una settimana a Montesilvano, di cui quattro in una sola notte. Nella quinta città d’Abruzzo altissimo è l’allarme ed i carabinieri della locale stazione, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, suggeriscono a chi ha la possibilità di dotare il mezzo di antifurti satellitari, magari attraverso le compagnie assicurative. I mezzi rubati, sia auto di lusso che piccole utilitarie, potrebbero aver preso due canali illegali: quello dei pezzi di ricambio o quello della ‘clonazione’, per finire all’estero. A nulla sono servite le attivita’ predisposte dai militari dell’Arma in alcuni punti di snodo strategici dei viabilita’ di Montesilvano. Di recente i carabinieri hanno arrestato, a Pescara, tre pugliesi arrivati in citta’ proprio per rubare auto.  Mentre nella serata di ieri due banditi con il volto coperto e armati di coltello e pistola elettrica hanno rapinato stasera il Dico di via Tiburtina, a Pescara, all’ora di chiusura del supermercato. Sono riusciti a portare via solo 300 euro, consegnati dal personale presente in cassa, e sono fuggiti. Ricerche in corso da parte della polizia. Infine si è appreso che è stato arrestato il terzo dei componenti della banda dei quattro albanesi che avevano compiuto una rapina nella Marsica nella notte tra il 30 e il 31 gennaio scorso. Nella fuga, due dei rapinatori avevano provocato un incidente tra Spoleto e Terni, nel quale era morta Maria Elena Petruccioli, studentessa di 25 anni, e uno degli stessi rapinatori: l’altro era in gravi condizioni ed è stato ricoverato in prognosi riservata. L’arrestato è Meta Ylli, di 22 anni. I carabinieri del Comando provinciale aquilano lo hanno arrestato a Tagliacozzo. Ylli è accusato anche di altre sei rapine.


{avsplayer videoid=3401}

Sii il primo a commentare su "video » Furti e rapine, cresce l’allarme sociale"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato


*