Rapina a Chieti, le indagini portano al sud

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polizia-autoNessuna pista investigativa viene trascurata ma quella  privilegiata è quella che porta verso sud visto che i malviventi parlavano con accento meridionale, sembra pugliese. Proseguono a tutto campo, dunque, le indagini della Squadra Mobile sul “colpo” messo a segno ieri, prima delle 13, ai danni dell’Antica Gioielleria di via Pollione, in pieno centro a Chieti. Due giovani che hanno minacciato e picchiato la titolare, le hanno messo un tampone sulla bocca, le hanno stretto le mani attorno al collo e poi hanno portato via tutto quanto hanno trovato nella cassaforte che era aperta. Quindi sono fuggiti a piedi verso la vicina piazza San Giustino dove probabilmente avevano parcheggiato l’auto e si sono dileguati, indisturbati. Immediatamente è scattato il sistema antirapina ma quando sul posto sono arrivati i poliziotti hanno trovato soltanto la donna ancora sotto shock. Dunque è caccia serrata a due uomini, gentili e ben vestiti, che in mattinata si erano presentati in gioielleria, probabilmente per fare un sopralluogo, dicendo che volevano vedere alcuni oggetti preziosi da regalare in occasione di un matrimonio. Quando sono tornati, prima della chiusura per pranzo, hanno manifestato le loro reali intenzioni, in maniera violenta e senza scrupoli.

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