“Ah va bene non fa niente, grazie lo stesso, buona serata”. Ha salutato così la direttrice della filiale di una banca in pieno centro a Pescara il rapinatore che, pistola in pugno, ha tentato inutilmente il colpo visto che le casseforti erano chiuse e a tempo e le casse degli sportelli risultavano svuotate. Il rapinatore, solitario e a volto scoperto, vista l’impossibilità dell’ “incasso” si è rivolto alla responsabile della filiale e l’ha mestamente salutata uscendo poi all’esterno dove ad attenderlo c’era un complice che stava facendo da palo. Immediata la fuga dei due malviventi, probabilmente a bordo di un’auto parcheggiata nelle vicinanze. La direttrice della banca, dopo un attimo di esitazione, ha dato l’allarme alla sala operativa del 113, raccontando poi agli agenti della Squadra Mobile della Questura di Pescara che il rapinatore l’aveva salutato, dandole anche la mano. Gli inquirenti nelle prossime ore visioneranno i filmati a circuito chiuso dell’istituto bancario per cercare di dare un nome al rapinatore gentile.