Stava meditando di andare all’estero, forse temendo di essere scoperto, il venditore ambulante di frutta finito ai domiciliari con l’accusa di aver reclutato donne per avviarle alla prostituzione. Umberto Colantoni, 58enne di Montebello di Bertona, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Montesilvano nell’ambito delle indagini che a dicembre 2012 portarono al sequestro di una casa d’appuntamenti a Montesilvano. L’uomo sarà interrogato la prossima settimana. A prostituirsi, nell’appartamento, erano donne in difficoltà economiche, tra cui alcune disoccupate e casalinghe. Nonostante il sequestro, l’uomo, conosciuto come Marco, avrebbe proseguito la sua attività di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione in altri tre appartamenti di Montesilvano e in uno di Cappelle sul Tavo. Secondo l’accusa, Colantoni reclutava ragazze “provvedendo in prima persona alla ricerca del luogo di esercizio e della clientela con modalità che non appaiono affatto occasionali, bensì collaudate in forma organizzata e professionale e come tali sintomatiche di intensissima inclinazione a delinquere”. L’ordinanza eseguita dai Carabinieri è stata emessa dal gip del Tribunale di Pescara, Maria Michela Di Fine, su richiesta del pm Giuseppe Bellelli.