“Vogliamo che si crei un collegamento forte e implacabile tra la figura dirigenziale e gli obiettivi da conseguire, che faranno parte integrante e determinante del contratto di lavoro proprio per evidenziare la valorizzazione del risultato concreto individuato sulla base del programma di governo”: presenta così il Direttore generale della Regione Abruzzo Cristina Gerardis il bando per l’assegnazione di 84 funzioni dirigenziali dei servizi esistenti della Regione , destinato in una prima fase ai 51 dirigenti a tempo indeterminato. Le domande dovranno essere presentate entro il 5 giugno. I ruoli vacanti ( corrispondenti a 33 posizioni ) verranno ricoperti con sequenza immediata con una seconda selezione, che terrà conto dell’intervenuto processo di riordino istituzionale riguardante gli enti locali anche valorizzando le figure dei funzionari interne all’Ente. Il bando si riferisce ad un disciplinare, previsto dal Piano anticorruzione dell’ente e adottato con delibera di Giunta regionale n. 360 del 15 maggio scorso, nel quale sono stati stabiliti i criteri e le procedure per l’attribuzione degli incarichi. Il Direttore generale Gerardis spiega che “viene anche rivoluzionato il sistema di valutazione dei dirigenti, che così non prenderanno più retribuzioni di risultato a pioggia e senza una verifica attenta sulla base di una unità di misura chiara ed oggettiva”.